L’albo degli Ingegneri fu istituito con la legge 24 giugno 1923, n. 1395, che ne affidò la gestione – su base provinciale – agli Ordini.
Il D.P.R. 328/2001 ha istituito nell’Albo professionale, in relazione al diverso grado di capacità e competenza acquisita mediante il percorso universitario, le Sezioni A e B, ciascuna delle quali ripartita nei seguenti Settori: Civile e Ambientale; Industriale; dell’Informazione.

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Contributo annuale 2024

Il Consiglio dell’Ordine, nella seduta del 27 novembre 2023, ha deliberato di mantenere invariato il contributo annuale anche per il 2024.
La quota annuale di € 150, per l’annualità in corso, dovrà essere versata entro il 31 gennaio 2024 esclusivamente tramite avviso di pagamento “PagoPA” che è stato trasmesso a tutti gli iscritti a mezzo PEC.
Per eventuali problematiche relative alla mancata ricezione dell’avviso di pagamento si prega di inviare una mail al seguente indirizzo: segreteriaamministrativa@ordineingegnericl.com.

L’iscritto che deve versare le quote relative ad anni precedenti al 2024 dovrà prendere contatti con la segreteria dell’Ordine richiedendo la verifica degli importi dovuti nonché le indicazioni per il relativo pagamento che dovrà comunque avvenire tramite PagoPA.

Secondo quanto stabilito dal Consiglio dell’Ordine nella seduta n.25/2015:

• i neo iscritti, con età inferiore ai 30 anni, con riferimento alla prima annualità, pagheranno un contributo con quota ridotta a 100 €;
• le neo mamme iscritte all’albo sono esentate dal versamento del contributo per l’annualità successiva al parto (tali disposizioni si applicano anche in caso di adozione ed aborto oltre il sesto mese di gravidanza).

Gli iscritti morosi potranno evitare l’avvio del procedimento disciplinare estinguendo il proprio debito oppure richiedendo una rateizzazione secondo quanto stabilito dal “Regolamento per la riscossione del Contributo annuale di iscrizione all’Albo”.
In ultimo si ribadisce che agli iscritti morosi non saranno computati i crediti formativi professionali acquisiti.

L’ingegnere che sia in possesso dell’abilitazione all’esercizio della professione e sia residente in uno dei Comuni della provincia di Caltanissetta può chiedere l’iscrizione all’Ordine degli Ingegneri della provincia di Caltanissetta. Ricordiamo che in base alla legge 526 del 21 dicembre 1999 (art. 16) “per i cittadini degli Stati membri dell’Unione europea, ai fini dell’iscrizione o del mantenimento dell’iscrizione in albi, elenchi o registri, il domicilio professionale è equiparato alla residenza”.

Alla domanda di iscrizione dovranno essere allegate:

La domanda di iscrizione sarà sottoposta al Consiglio direttivo nella prima seduta utile. L’ingegnere riceverà dalla segreteria la conferma dell’avvenuta iscrizione, con la comunicazione del numero di iscrizione all’albo professionale.
Per maggiori dettagli, per scaricare la domanda tipo e l’informativa sul trattamento dei dati personali si rimanda alla apposita sezione “modulistica”

Un professionista iscritto a un altro Ordine provinciale degli ingegneri può chiedere il trasferimento all’Ordine di Caltanissetta nel caso abbia stabilito la residenza o il domicilio professionale in uno dei Comuni delle provincia di Caltanissetta
La procedura prevede due possibilità:

Verificati i documenti ricevuti, il Consiglio delibera l’iscrizione.

La procedura di cancellazione dall’albo degli ingegneri della provincia di Caltanissetta è molto semplice. L’iscritto deve presentare alla segreteria dell’Ordine la domanda di cancellazione, in bollo. Alla prima seduta utile, il Consiglio direttivo prende in esame la richiesta e delibera la cancellazione del professionista. Unica condizione: essere in regola con il versamento delle quote; se la domanda di cancellazione è presentata oltre il 28 Febbraio, l’iscritto dovrà comunque versare la quota per l’anno in corso.

Il DM 34/2013 prevede che le Società tra Professionisti debbano iscriversi presso l’albo dell’Ordine o del Collegio “relativo all’attività individuata come prevalente nello statuto o nell’atto costitutivo”. Alle società tra professionisti costituite secondo i modelli esistenti anteriormente alla legge n.183/2011 non si applica la disciplina regolamentare (Consiglio di Stato – parere n.3127/2012) , rimane quindi immutato il regime societario esistente.

I professionisti soci sono tenuti all’osservanza del codice deontologico del proprio Ordine, così come la società è soggetta al regime disciplinare dell’Ordine al quale risulti iscritta. Il Consiglio dell’Ordine nella seduta del 16/12/2013 ha istituito la sezione speciale dell’albo per le “società tra professionisti”, per l’iscrizione è necessario presentare domanda al Consiglio dell’Ordine Territoriale ed allegare:

Il Consiglio dell’Ordine, una volta ricevuta la domanda, sarà chiamato a svolgere un’attività di controllo per verificare l’osservanza, da parte della società, delle disposizioni normative contenute nella legge n. 183/2011 e nel DM n. 34/2013.

Il contributo annuale di iscrizione per le Società tra Professionisti ammonta ad euro 150,00.

Il nuovo Tesserino dell’Iscritto è un servizio pensato e voluto dal Consiglio per creare un legame ancor più forte e saldo tra gli Iscritti e l’Ordine. Il tesserino, rispetto ad un classico tesserino di riconoscimento, essendo dotato di un QR Code e di un codice a barre, consente all’iscritto di accedere in modo immediato ad un serie di informazioni legate al proprio profilo.
Ed è solo l’inizio: a breve il Tesserino consentirà all’Iscritto di fruire di molte altre opzioni e possibilità.