L' Istituzione
L
’Ordine degli Ingegneri nella sua attuale configurazione giuridica è stato istituito con la Legge 24 Giugno 1923 n. 1395 “Tutela del titolo e dell’esercizio professionale degli Ingegneri e degli Architetti”. L’art. 2 recita: “E’ istituito l’Ordine degli Ingegneri e l’Ordine degli Architetti iscritti nell’albo di ogni provincia.”
Gli Ordini Professionali sono “Enti Pubblici non economici”; tali infatti sono stati definiti dalle Leggi 20 marzo 1970 n. 75 e 20 Marzo 1975 n. 70 . Pertanto, essendo l’Ordine un Ente Pubblico, sottoposto a controllo del Ministero della Giustizia, ed essendo un organo ausiliario dello Stato, i suoi compiti ed il suo funzionamento sono regolati da leggi dello Stato Italiano. Ne consegue che tutte le modifiche ed aggiornamenti alle leggi istituzionali ed ai regolamenti degli Ordini Professionali possono aver luogo solamente mediante la promulgazione di altre leggi, quindi attraverso l’intervento del Parlamento.
Per i suddetti motivi non hanno senso le sollecitazioni fatte agli Ordini circa la modifica dei propri regolamenti, in parte obsoleti e non più aderenti alla realtà dell’ ingegneria attuale.
Domande e risposte sui compiti e le funzioni dell'Ordine.
Il Ministero della Giustizia.
L’esercizio di custodia dell’Albo Professionale.
Nel 2001 con l’emanazione del DPR 328 che ha distinto gli ingegneri abilitati prima del 02/09/01 da quelli abilitati successivamente, al capo 9 art. 45 vengono istituite la sezione A e la Sezione B.
Ciascuna sezione a sua volta è ripartita in tre settori:
Settore a – civile ed ambientale;
Settore b- industriale;
Settore c- dell’informazione.
Fermo restando che l’albo nella sua forma risulta unico, l’art. 11 del D.P.R. dell’ 11/07/1980 n. 382, ha previsto, inoltre, una sezione intitolata “Elenco speciale per i professori universitari a tempo pieno”
L’esercizio di aggiornamento professionale.
In attuazione delle disposizioni di cui all’art. 7 del DPR 137/12, è stato pubblicato sul B.U. del Ministero della Giustizia il regolamento per l’aggiornamento della competenza professionale, adottato dal CNI nella seduta del 21.06.2013.
L’istituzione di Commissioni Tematiche Specifiche.
Il compito dell’Ordine è quello di applicare il criterio di congruità e conformità in riferimento alle prestazioni professionali.
La tutela del titolo e dell’esercizio professionale.
(da Legge 1395/23 art 5 comma 4)
[…] vigila alla tutela dell’esercizio professionale, e alla conservazione del decoro dell’Ordine, reprimendo gli abusi e le mancanze di cui gli iscritti si rendessero colpevoli nell’esercizio della professione […]
(da RD 2537/25 ART. 37 comma 3)
[…] cura che siano repressi l’uso abusivo del titolo di ingegnere e di architetto e l’esercizio abusivo della professione, presentando, ove occorra, denuncia all’autorità giudiziaria […]
Storicamente l’Ordine rappresenta un punto di riferimento tanto per gli iscritti quanto per le istituzioni e la società civile.
Alcune prassi ormai consolidate vedono l’Ordine in primo piano rispetto a:
Informare gli iscritti;
Istituire Commissioni tematiche per settori di particolare interesse;
Costituire punto di riferimento autorevole per la categoria e i suoi interlocutori.
Gli ingegneri iscritti all’Ordine di Caltanissetta sono circa 1000 nel 2015: essi eleggono il Consiglio dell’Ordine costituito da 11 Consiglieri. I Consiglieri eleggono il Presidente, il Segretario, il Tesoriere ed il Vice Presidente.
Il Consiglio di Disciplina Territoriale è formato da 11 componenti nominati dal Presidente del Tribunale.
L’assemblea degli iscritti convocata annualmente per l’approvazione del bilancio.
Qualunque ingegnere iscritto nell’Albo, non soggetto a provvedimento disciplinare di sospensione.
I laureati in ingegneria che hanno superato l’esame di stato per l’abilitazione all’esercizio della professione.
Si presenta una domanda corredata da opportuna documentazione e si paga una tassa una tantum di iscrizione per le Concessioni Governative € 168,00 + diritti di segreteria.
Annualmente viene indetta l’Assemblea degli iscritti che è preposta principalmente all’approvazione del bilancio; ogni quattro anni viene indetta l’Assemblea degli iscritti per il rinnovo del Consiglio attraverso elezione.